Vip Roma

Chi siamo

logo vip roma L’associazione VIP ViviamoInPositivo Roma ODV, è presente sul territorio romano dal 2004 ed è regolarmente iscritta come associazione di volontariato nel registro regionale del Lazio.
Ad oggi può contare sul supporto di circa 200 clown che prestano volontariamente servizio, ogni fine settimana, nelle strutture ospedaliere convenzionate.
L’impegno del gruppo e di ogni singolo clown non si limita al solo svolgimento dei servizi, ma è volto soprattutto al proprio miglioramento personale e del gruppo stesso, che è proprio il punto di forza dell’associazione. Per garantire la qualità del proprio operato, ogni clown partecipa con costanza agli allenamenti mensili per sviluppare le proprie capacità d’improvvisazione e per acquisire tecniche teatrali e di giocoleria; gli allenamenti sono orientati alla coesione del gruppo e alla crescita personale, nonchè alla preparazione delle avversità e del rifiuto che talvolta il clown incontra sulla propria strada.

Cosa facciamo

La Clown-terapia è l’uso delle tecniche del clown e del circo a favore di chi soffre un disagio fisico, psichico o sociale e può essere utilizzata da qualsiasi persona che operi in aree di disagio come ospedali, case di riposo per anziani, comunità terapeutiche, comunità psichiatriche, centri diurni e comunità per disabili fisici e psichici, case famiglia, scuole, carceri, e ovunque regni uno stato di disagio e di sofferenza.
Il buon umore, il ridere possono essere considerati una terapia?
Ridere, specialmente nelle situazioni critiche e disperate, libera tutta una serie di mediatori e neurotrasmettitori endorfinici che possono capovolgere emozionalmente la più drammatica delle situazioni. Che il ridere potesse diventare veramente una “terapia” utile per accelerare il processo di guarigione anche di mali fisici, é una intuizione piuttosto recente. Secondo alcuni studiosi, infatti, tutti noi nasciamo con una naturale tendenza verso il gioco e il divertimento in genere, quando si diventa adulti, purtroppo, questa naturale inclinazione viene spesso sostituita dall’ansia, dalla depressione e dalla paura. Ridere cambia l’atteggiamento mentale. La mappa che ognuno di noi, attraverso traumi e dolori, si è formato nella mente muta colore, dimensione e suono attraverso il riso e la positività . E’ per questo che nell’ambito delle nuove terapie coadiuvanti la medicina tradizionale è nata la “Clown-terapia”, un metodo di “sollievo” che trova le sue basi nella Gelotologia (dal greco “gelos”, che vuol dire “riso”), ma anche nella medicina psicosomatica e nell’immunologia neuro-psichica.
Il riso riduce la secrezione di ormoni da stress, come il cortisolo, e stimola la produzione di betaendorfine, analgesici prodotti dall’organismo (come sostiene William Frye, neurologo dell’università di Stanford).
«… Il piacere è importante per la nostra salute sotto tre aspetti» dichiara il professor Warburton, coordinatore dell’Arise: «… primo: può contribuire a favorire la salute fisica e mentale. Secondo: può facilitare il processo di rilassamento e proteggere dallo stress, ovvero svolgere una funzione di antidoto. Terzo: può agire come un fattore di protezione dalle malattie, proprio come un vaccino».
Il “clown”, inoltre, agendo in un luogo di disagio quale, ad esempio, un ospedale, porta con sé un mondo magico, il mondo del circo con le sue meraviglie e la sua fantasia e, così come accade al circo, allo stesso modo l’intervento di un clown può trasportare in un’atmosfera di gioia, buon umore e risate chi soffre un disagio.


Dove siamo

Ad oggi l’Associazione VIP-Roma collabora e presta servizio presso: l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”, (sede Gianicolo) nei reparti di Cardiologia, Patologia Metabolica, Chirurgia e Traumatologia, Degenze Protette e Oncoematologia; l’istituto di riabilitazione “Santa Lucia” nei reparti e al DH di riabilitazione; l’ospedale “Policlinico Umberto I”, presso il reparto pediatrico. Si tratta di tipi di intervento molto diversi tra loro uniti solo dalla voglia di portare un sorriso o un momento diverso dalla routine e disagio di chi è ricoverato nelle stanze degli ospedali.