Il progetto in Carcere si basa sull’utilizzo dell’arte circense e i rudimenti del vivere in positivo come strumento di crescita della persona, di aggregazione tra i giovani ed in soggetti in situazioni di disagio relazionale. Il nostro intervento mira a combattere i pregiudizi e ad evitare l’emarginazione sociale ed il razzismo.
Attraverso il pensiero positivo si potrà anche arrivare a portare un sorriso in carcere dove potrebbe sembrare ancora più strano di quanto già non possa – erroneamente – apparire farlo in ospedale. La sola parola “carcere”, infatti, riconduce immediatamente a sentimenti come la paura, la tristezza, la solitudine, la violenza.
Invece è proprio in luoghi come questi che il sorriso, la partecipazione, l’allegria possono riportare ad un clima di maggiore serenità ed umanità.
Chi da tempo vive la condizione detentiva, è abituato a delegare ad altri la responsabilità di sé stesso e ad accettare passivamente un “ordine” prestabilito. Con le attività di gruppo si aiutano i partecipanti a promuovere un processo
evolutivo verso il cambiamento di stili di vita e di valori e ad assumere comportamenti più responsabili.
Questo progetto da, inoltre, a noi volontari la possibilità di aprire le nostre menti a nuove realtà.
DOVE: Istituto Penale Maschile e Femminile per Minorenni Casal del Marmo – Roma
QUANDO: Incontri svolti tra dicembre 2018 a maggio 2019. Ogni incontro ha avuto la durata di circa 2 ore.
Anche per il 2020 è stato approvato il nuovo progetto “CARCERE 3.0”